Sei sicuro che stai scegliendo una buona cucina?

Ciao amici, torno a scrivere in questo blog dopo le vacanze estive per parlarvi di cucine!

Di fronte ad un mercato della grande industria che offre così tante soluzioni, è normale lasciarsi prendere dall’estetica e dalle lavorazioni, piuttosto che accertarsi sulla qualità del prodotto che andiamo ad acquistare.
Apparentemente ogni cucina può sembrare uguale all’altra ma attenzione che non è così! La scelta di una cucina di qualità è molto importante perchè stiamo parlando del luogo principale della nostra abitazione, e quello più soggetto ad usura nel tempo.

Quindi, come capire se la cucina che mi stanno vendendo è di qualità?
Gli elementi che determinano la bontà di una cucina sono:

• una cucina “pensata”
• la struttura (cassa)
• la meccanica (ferramenta, cerniere, perni)
• i frontali (ante e cassetti)
• il piano di lavoro (top)
• gli elettrodomestici

UNA CUCINA PENSATA

Prima ancora di parlare di materiali, partiamo col dire che la progettazione di una cucina è il primo step che la persona a cui vi appoggiate deve offrirvi. Si parte dallo spazio disponibile, dalle vostre abitudini e tipo di utilizzo che intendete farne, e si crea una soluzione che sia il maggiormente comoda e funzionale. Mi raccomando non trascurate questa parte, perchè la cucina non deve solo essere bella, ma la dovete usare! Perdete un po di tempo quindi a ragionare sulle vostre abitudini e ad immaginarvi dentro la vostra cucina!

LA STRUTTURA

La struttura della cucina può essere di diversi tipi:

In legno massiccio o massello

Si tratta di pannelli composti di un unico pezzo di legno, sottoposto ai processi di stagionatura, quindi tagliato, lavorato e verniciato. Si tratta sicuramente della soluzione di più alta qualità e che conseguentemente ha il prezzo maggiore. E’ difficile trovare sul mercato una cucina interamente in legno massello.

Struttura multistrato con massello

Si tratta di un tipo di pannello creato accostando più legni, ha una struttura a vari strati (essenza abete o altri legni, con ai lati due pannelli di legno massello in essenza come Noce, Ciliegio, Rovere o altri legni). Il risultato è resistente e leggero, è piuttosto costoso e viene usato per compiere realizzazioni di alta qualità. La finitura esterna in massello la struttura interna in multistrati.

Struttura listellare

Si tratta di un pannello composto utilizzando un’anima interna di un legno [ di solito Abete ] di buona qualità, dal punto di vista estetico, molto resistente e forte. Esternamente vengono utilizzati (placcati) 2 strati di legno pregiato sottili (impiallacciatura) che dona qualità e bellezza. Si tratta anche questa di una soluzione di qualità e viene utilizzato solo vero legno.

Truciolare o MDF

Questo tipo di soluzione è quella che costa meno, è quella utilizzata dal 90% della grande industria. Generalmente viene utilizzato in una soluzione listellare sopra descritta, ma al posto dell’anima in Abete o altro legno viene costruito con impasto diverso. In questo segmento le grandi case produttrici si differenziano una dall’altra per il tipo di truciolato scelto (miscela di legni, colle, e altri materiali), lo spessore, la grammatura delle particelle di legno.

LA MECCANICA

Le parti meccaniche di una cucina sono le cerniere delle ante, le guide per i cassetti e cestoni, i braccetti per i pensili… in generale tutte quelle parti più sottoposte a sollecitazioni e quindi più soggette ad usura.
Inizialmente quando scegliamo la cucina è bene verificare la praticità dei sistemi di apertura o scorrimento proposti, bisogna controllare che l’anta scorra o si apra bene ed in modo preciso, questo vuol dire qualità delle guide ed in generale della meccanica proposta. Nel caso dei cassetti, è bene informarsi sulla portata in Kg e sul numero di aperture consecutive per cui sono state collaudate. Se calcoliamo le volte in un giorno che porremo a sollecitazione la nostra cucina, avremo una stima di quanti anni potrà durare.

I FRONTALI

I frontali sono “ciò che si vede” su una cucina, la scelta del pannello ricade sempre almeno su un listellare, a meno che non si tratti di cucine, di materiali diversi, di qualità inferiore. Si differenziano poi per eventuali lavorazioni, verniciature, o combinazioni di materiali come ad esempio il vetro e le maniglie.

IL PIANO DI LAVORO

I piani di lavoro delle cucine vengono realizzati in tanti materiali differenti, e possono dar vita ad effetti molto di grande impatto, è possibile utilizzare il legno, la formica, il marmo, le piastrelle… ci sono davvero infinite possibilità!
Il piano di lavoro è una delle parti che più è utilizzata, quindi è facile immaginare come possa sporcarsi facilmente, e quindi necessiti di continua pulizia, resistenza a graffi, urti e all’umidità di cui sarà soggetto. Per questa ragione il materiale con cui viene realizzato deve, oltre che ad essere di qualità per durare nel tempo, facilitare la manutenzione nell’uso quotidiano.

ELETTRODOMESTICI

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, si tratta di affidarsi al mercato e scegliere buoni marchi, che dalla loro abbiano esperienza e affidabilità nei prodotti che propongono, oppure di provare ad investire su marchi meno conosciuti, ma che sul confronto tra schede tecniche siano promettenti. Molte volte ci sono case “minori” che investono più sul prodotto che nella pubblicità e che hanno ottime recensioni, e prestazioni.

Bene, questi sono solo alcuni suggerimenti cari lettori, spero di non avervi fatto ancora più confusione in testa! Vi aspetto nella nostra bottega, anche solo per un consiglio o per un confronto aperto! Per il momento vi lascio con un po di immagini di nostre realizzazioni, mostrate “prima e dopo”.

Ciao a tutti!
Massimo el Faegname.